Da qualche anno ho avvertito la necessità di sviluppare
una nuova linea di ricerca pittorica che và allontanandosi dalla
figurazione, pur nella fedeltà alla tecnica dell’acquerello.
Si tratta di una scelta parallela ai temi tradizionali
della mia pittura, che non vengono rinnegati, ma completati.
Almeno in questo periodo.
Lo studio dei cromatismi e gli effetti che derivano
dalla complementarietà
dei colori, la loro contrapposizione
in assenza di forme predefinite, nello spazio equilatero, ne
costituiscono le basi propositive.
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